Cos'è
Questo primo segmento del percorso di istruzione concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, e ad assicurare un’effettiva eguaglianza delle opportunità educative. Nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, la Scuola dell’Infanzia contribuisce alla formazione integrale dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza la continuità educativa con la Scuola Primaria.
L’orario di funzionamento della Scuola dell’Infanzia è stabilito in 40 ore settimanali, con possibilità di estensione fino a 50 ore. Le famiglie possono richiedere un tempo scuola ridotto, limitato alla sola fascia del mattino, per complessive 25 ore settimanali.
Il movimento “Scuola Senza Zaino, per una scuola comunità” nasce nel 2002 in Toscana. L’I.C. 1 di Chieti è entrato a far parte della Rete nel 2014.
Il modello pedagogico della Scuola Senza Zaino, di ispirazione montessoriana, promuove
l’Approccio Globale al Curricolo e propone una modalità di organizzazione dell’ambiente formativo dal punto di vista materiale (spazi, arredi, attrezzature, strumenti tattili e digitali) e dal punto di vista immateriale (saperi, obiettivi, metodi, competenze dei docenti, sistema di valutazione, coinvolgimento dei genitori e del territorio) in cui gli aspetti logistici, organizzativi e cognitivi si intersecano favorendo nell’alunno maggiore consapevolezza, indipendenza e responsabilità. Partendo dall’esperienza del bambino, il docente può espandere la possibilità di esplorare e proporre ulteriori esperienze legate alle diverse discipline (nella scuola primaria) e ai campi di esperienza (nella scuola dell’infanzia) legandola ai temi inerenti al territorio, alla comunità e al mondo esterno.
L’obiettivo principale di questo modello è creare un ambiente scolastico accogliente, collaborativo e inclusivo, che favorisca l’autonomia e la responsabilità degli studenti in un processo continuo, che accompagna la crescita degli alunni, dalla scuola dell’infanzia e per tutta la scuola primaria, in un’ottica di continuità. Viene posto al centro, dunque, il significato originario di curricolo in quanto cammino, strada, itinerario che gli alunni percorrono per apprendere, crescere e diventare grandi.
I tre valori fondamentali del modello Senza Zaino sono:
- Ospitalità: la scuola è concepita come una “casa comune”, un luogo in cui gli studenti si sentono accolti e a proprio agio. Gli spazi scolastici sono organizzati per essere funzionali e gradevoli, favorendo comfort e benessere.
- Responsabilità: gli studenti sono incoraggiati a essere attivi e protagonisti del proprio apprendimento. Sono coinvolti nella gestione delle attività quotidiane, promuovendo autonomia, senso di responsabilità e cura per il proprio apprendimento e per l’ambiente circostante.
- Comunità: si pone grande enfasi sulla collaborazione, sul lavoro di gruppo e sul coinvolgimento delle famiglie e del contesto. Gli studenti imparano attraverso la condivisione, il confronto e il sostegno reciproco, costruendo un senso di appartenenza e solidarietà.
Caratteristiche del modello della Scuola Senza Zaino:
- Materiali didattici condivisi: gli studenti trovano nelle classi materiali didattici condivisi, disponibili per tutti.
- Organizzazione degli spazi: le aule sono strutturate in aree tematiche, come l’Agorà in cui ci si posiziona per l’ascolto di piccole conferenze o spiegazioni, con angoli attrezzati come mini-laboratori (matematico-scientifico, linguaggi, storico-geografico) e spazi per il lavoro di gruppo, grazie alla collocazione dei banchi ad isola.
La presenza di pannelli espositivi permette all’alunno di gestirsi autonomamente nello spazio e nel tempo scuola, di relazionarsi positivamente con i compagni grazie ad una suddivisione dei ruoli e alla turnazione degli incarichi. Questo favorisce un apprendimento più flessibile e attivo. - Metodologie attive: il modello didattico privilegia approcci esperienziali, con attività di laboratorio e compiti autentici, con progetti che coinvolgono gli studenti in modo diretto. Viene data rilevanza all’uso agli strumenti tattili oltre che digitali, a ciò che si tocca e si manipola.
- Ruolo del docente: l’insegnante non è solo il trasmettitore di conoscenze, ma facilitatore e guida, che aiuta gli studenti a costruire il proprio percorso di apprendimento.
Benefici del modello:
- Promuove l’autonomia e il senso di responsabilità negli studenti.
- Sviluppa competenze trasversali, come la collaborazione, la comunicazione e il pensiero critico.
- Riduce le disuguaglianze, grazie alla condivisione delle risorse.
- Favorisce un apprendimento più personalizzato e motivante.
L’ospitalità è alla base della nostra filosofia educativa, su cui si fonda ogni aspetto della vita scolastica. La nostra scuola è un luogo accogliente e stimolante, progettato per favorire il benessere, la collaborazione e la socializzazione. Ogni ambiente, dalle aule agli spazi comuni, è progettato per poter apprendere con metodologie innovative ed è il posto dove ogni studente può sentirsi a casa.
Crediamo nell’importanza di valorizzare le differenze individuali attraverso un insegnamento differenziato, che permette a ciascun alunno di apprendere secondo i propri ritmi e stili di apprendimento. Offriamo percorsi personalizzati, pensati per rispettare e celebrare l’unicità di ogni alunno, promuovendo il loro pieno potenziale. Organizziamo attività di benvenuto per integrare i nuovi iscritti.
Garantiamo supporto continuo e formazione al personale docente attraverso l’Onboarding per le Scuole Senza Zaino, contribuendo a creare un ambiente inclusivo dove tutti si sentano parte di una comunità che cresce insieme.
Progetto “Falegnameria”
Nella falegnameria si attua la progettazione con gli alunni e la realizzazione di strumenti di gestione e strumenti didattici.
Il lavoro viene svolto come nella bottega del falegname che organizza il materiale e mostra con l’esempio come si fa, progetta oggetti, divide il lavoro insieme ai suoi collaboratori, nel rispetto di procedure rigorose e orientate alla pratica. Viene lasciato spazio alla creatività del pensiero in una connessione tra esperienza tattile e digitale che permette all’alunno di esprimersi, libero da condizionamenti e giudizi esterni.
Progetto “Galileo” – Scuola dell’Infanzia Cesarii e Nolli
Percorso di ricerca azione per lo sviluppo del pensiero scientifico nei percorsi scolastici nella fascia 0-6.
Focus tematico della formazione: la fisica classica e quantistica, con le docenti accademiche Marilù Chiofalo, docente di fisica della materia presso l’Università di Pisa, e Marisa Michelini docente di didattica della fisica presso l’Università di Udine.
Obiettivi: problematizzare la realtà e rintracciare i principi della fisica nella quotidianità; aumentare la capacità interpretativa del bambino attraverso domande-guida: cosa vedi? Cosa succederà? Come mai succede questo? Come te lo spieghi? Conosci cose simili?
Cura di spazi comuni
Spazi ritinteggiati dai genitori per valorizzare il senso di comunità.
Progetto “Orto didattico”
L’orto didattico della scuola consente di manipolare e utilizzare materiali naturali nella fase di preparazione ed esecuzione della semina e del raccolto, nel rispetto dell’Ambiente e degli animali.
Servizio del TG3 Abruzzo dedicato al Senza Zaino dell’I.C. 1 di Chieti
Come si accede
Per accedere alla scuola dell'infanzia è necessario iscriversi.
A differenza degli altri ordini di scuola dove le iscrizioni si effettuano on line, per la scuola dell’infanzia le iscrizioni avvengono con la consueta modalità del modello cartaceo da richiedere e presentare materialmente alla segreteria della scuola.
Possono iscriversi alla scuola dell’infanzia le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento.
Su richiesta delle famiglie possono essere iscritti alla scuola dell'infanzia anche le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell'anno successivo (anticipatari). Tale possibilità è subordinata alle seguenti condizioni:
- disponibilità dei posti;
- accertamento dell’avvenuto esaurimento di eventuali liste di attesa;
- disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità, tali da rispondere alle diverse esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni;
- valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità dell’accoglienza.
Le bambine e i bambini che compiono i 24 mesi tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dell’anno di riferimento possono iscriversi alle sezioni primavera, se presenti. A differenza degli anticipi scolastici, le sezioni primavera hanno un progetto specifico dedicato a questa particolare fascia d’età.
Struttura responsabile dell'indirizzo di studio
Luoghi in cui viene erogato l'indirizzo di studio
- indirizzo
Via Raffaele Paolucci, 16, Chieti CH
- CAP
66100
- Orari
Per conoscere gli orari e le modalità di ricevimento contattare la segreteria scolastica
- indirizzo
Via Domenico Cerritelli, 3, Chieti CH
- CAP
66100
- Orari
Per conoscere gli orari e le modalità di ricevimento contattare la segreteria scolastica
- indirizzo
Via Gaetano Pachetti, 21, Chieti CH
- CAP
66100
- Orari
Per conoscere gli orari e le modalità di ricevimento contattare la segreteria scolastica
Consigli di classe
Contatti
- Telefono: 087141249
- Email: CHIC838006@istruzione.it